Malta da rinzaffo ad elevata adesività classificata GP/CS IV/W2 (EN 998-1), composta da un raffinato eco-cemento pozzolanico ad elevata resistenza ai solfati e bassissimo contenuto di clinker e sabbie storiche naturali (EN 13139).
Uniformazione di murature miste; Ponte di adesione persupporti da intonacare; Applicabile su: calcestruzzo, blocchi in cemento, laterizio murature miste, blocchi in legno cemento, intonaci stagionati perfettamente coesi. (non utilizzare in presenza di: infiltrazioni o ristagni d’acqua).
Preparazione di supporti in CLS da intonacare / Preparazione di muri in blocchi di cemento da intonacare / Ponte di collegamento fra colonne in CLS e muri di tamponamento in laterizio da intonacare con malta ad elevata adesività composta da un raffinato eco-cemento pozzolanico ad elevata resistenza ai solfati e bassissimo contenuto di clinker e bio sabbie storiche costituite da inerti naturali di origine alluvionale non macinati esenti da limo e da sali (EN 13139) (tipo MASTRO ETRURIA RINZAFFO). Il preparato dovrà essere conforme alla normativa EN 998-1 ed avere le seguenti caratteristiche: classificato: GP malta per scopi generali, resistenza alla compressione dopo 28 giorni: CS IV, adesione al supporto: > 0,8 N/mm², assorbimento d’acqua capillare: W2.
Preparazione di supporti: I supporti da intonacare devono essere stabili, puliti da polveri, grassi, parti incoerenti ed eventualmente lavati (in caso di murature vecchie rimuovere completamente il vecchio intonaco e scarnificare bene le fughe fra i mattoni). Verificare che il grado di assorbimento della muratura sia uniforme e soddisfi le norme richieste. Bagnare la muratura e aspettare che l’acqua in superficie evapori, ma che il supporto sia umido (nel periodo estivo procedere a piccole zone assicurandosi che in fase di applicazione la superficie sia sempre umida) In casi di murature particolarmente assorbenti e/o friabili applicare un fondo consolidante e regolatore di assorbimento tipo RESTAURO PRIMER GRIP. Preparazione della malta: Ad ogni sacco di prodotto aggiungere la quantità di acqua pulita e non sotto i +10°C di temperatura indicata nel paragrafo dati tecnici. Il prodotto può essere impastato con betoniera a tazza o con trapano mescolatore; inserire nell’impastatrice metà acqua, il prodotto ed infine la restante acqua fino ad ottenere una malta omogenea e consistente. È possibile miscelare il prodotto direttamente con intonacatrice vite a polmone da 380 V regolando il flussometro fino al raggiungimento della consistenza sopra descritta. Posa della malta: Applicare la malta, manualmente con cazzuola o meccanicamente con intonacatrice vite a polmone o pompa, avendo cura di coprire tutta la superficie da trattare in maniera uniforme e omogenea per uno spessore compreso fra 5 e 10 mm. Lasciare maturare la malta almeno 7 giorni (in condizioni medie standard di 20°C) prima della posa degli intonaci. La malta non deve essere frattazzata o lisciata con cazzuola, è importante che resti ruvida per garantire un ottimo aggrappo del successivo strato di intonaco di fondo. In caso di murature in sasso, miste o particolarmente incostanti, appianare le avvallature e livellare con stadia in legno facendo attenzione che la malta rimanga ruvida oppure rabottare a indurimento avvenuto. Nell’utilizzo come fondo uniformante/aggrappante fra colonne in CLS e laterizio, armare con rete (tipo APULUM MASTRONET V120).
Prodotto destinato ad un utilizzo altamente specializzato e professionale. Non aggiungere altre sostanze al preparato - Non applicare con molto sole e/o vento onde evitare la rapida essiccazione della malta - Nel periodo estivo è fondamentale inumidire la malta almeno per i primi 2/3 giorni - Non applicare con temperature dell’atmosfera o del supporto: inferiori a + 5° C o superiori a + 30° C e proteggere da forti sbalzi termici.
Aspetto: | Polvere grigio |
Intervallo granulometrico: | 0 ÷ 1,5 mm EN 1015-1 |
Acqua impasto: | ≈ 22% EN 1015-3 |
Spessore minimo: | 5 mm |
Spessore massimo per strato: | 1 cm |
Consumo: | ≈ 15 Kg/m² per cm |
Resistenza compressione: | CS IV EN 1015-11 |
Adesione e modo rottura: | 0,8 N/mm² - FP: B EN 1015-12 |
Assorbimento idrico: | W2 EN 1015-18 |
Coefficiente di resistenza alla diffusione del vapore acqueo: | 15 < µ < 35 EN 1015-19 |
Conducibilità termica | 0,67 W/m*K EN 1745:2002 |
Reazione al fuoco: | Classe A1 EN 13501-1 |
I dati e le informazioni riportate sono indicative e relative a valori medi di laboratorio e possono variare anche sensibilmente per condizioni climatiche particolari presenti in cantiere. Gli utilizzatori si assumono ogni responsabilità per un uso improprio o per una scorretta messa in opera.
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